The Brand

Diana Andreotti Couture mixa con un gusto cosmopolita il rispetto per la sartoria tradizionale, un’estetica ricercata di matrice made in Italy e la fascinazione del mediterraneo.
La sartorialità è un’etica del brand, ma la sfida è quella di applicarla costantemente alla ricerca ed alla creatività fondendo tradizione e innovazione.
Diana Andreotti Couture, con l’attenzione per la manifattura e l’artigianato che la caratterizza, amplia e approfondisce la sua ricerca creativa soprattutto nel campo della tecnica double, peculiarità dell'haute couture italiana.

“L’eleganza e la sensualità di una donna si percepiscono dalla sua gestualità e dalla naturalezza dei suoi movimenti. Saper comunicare è spesso una parte molto importante del mio lavoro, per questo sono molto attenta ai gusti delle consumatrici sui social, le ascolto e cerco di captare i loro bisogni più intimi. Bisogna offrire strumenti che i loro corpi possano usare per trovarsi a loro agio, non il contrario. Ho scelto di vestire un certo tipo di donna, una donna forte, ma sofisticata e femminile, che abbia 17 o 50 anni non importa, ma che voglia mostrare la parte sensuale, energica e sicura di sé”.

L'universo di Diana

Quella di Diana è la storia di una designer votata all’arte e alla moda sin da giovanissima. La sua passione per il mondo del fashion e il suo spirito creativo, nascono infatti in un piccolo laboratorio casalingo, permeato dall’odore dei tessuti, in cui osservava le mani della nonna e della madre dare forma a vere e proprie opere d’arte, tra prove infinite e continue sperimentazioni, tuttora alla base di ogni suo processo di creazione e metodo di lavoro.

Nasce nel 1991 a Torino dove compie i primi studi in lingue, ultimando poi il suo percorso alla NABA di Milano, dove si laurea in Fashion and Textile Design. Durante il percorso accademico confeziona artigianalmente una collezione dedicata al made in Italy, tutt’oggi segno distintivo del suo brand. Si classifica poi seconda al cnn talenti alta moda sul tema innovazione e creatività, presentando una collezione di abiti ricamati a mano con vero pistacchio di Bronte DOP. Sostiene numerosi progetti in collaborazione con associazioni a sostegno di donne vittime di violenza o in condizioni di disagio sociale, lanciando ITHINKPINK, una collezione di t-shirt il cui ricavato viene devoluto in beneficienza.

Riceve nel 2014 il fashion award di THE LOOK OF THE YEAR, del quale nel 2015, in veste di official designer, curerà official dress e total look.

Negli ultimi anni lavora nei reparti creativi di brand d’oltreoceano, acquisendo via via una nuova visione e un’impronta maggiormente esotica che, grazie alla fusione con lo stile italiano, daranno un DNA ancor più sofisticato e ricercato al marchio.

Il suo lavoro va oltre la creazione delle collezioni, sommandosi alla cura della distribuzione, alla supervisione dell’area amministrativa, della comunicazione e allo studio delle risposte del mercato. La sua particolare strategia produttiva è fatta di qualità, eccellenza e cura dei particolari.